ALBERT RABENSTEIN
Albert Rabenstein
E’ Direttore del Centro de Terapia de Sonido y Estudios Armonicos, da lui fondato, dove sviluppa attività di ricerca, diffusione e docenza.
Il suo lavoro è basato sulla sua personale ricerca, sull’esperienza terapeutica a livello individuale e di gruppo, sulle conoscenze ancestrali riguardanti il suono provenienti da diverse culture, sia orientali che occidentali, e sulle recenti scoperte scientifiche che riguardano gli effetti prodotti dalle onde sonore.
In Argentina collabora con numerosi enti ospedalieri e il suo lavoro viene accettato anche a livello scientifico. Nel 2011 ha partecipato al I° Congresso Internazionale di Oncologia Integrativa di Buenos Aires. (video del congresso)
Albert Rabenstein è docente invitato a tenere il corso sul Massaggio Sonoro Armonico alla Facoltà di Scienze Mediche dell’Università di Rosario (Argentina), all’interno di un master di specializzazione post-laurea in “Terapie orientali integrate“.
E’ membro dell’Associazione Music Therapist for Peace di New York, dedicata all’educazione per la pace, nell’ambito delle Nazioni Unite.
Lavora per lo sviluppo e la produzione di campane tibetane armoniche, diapason, campane tubolari, gong e altri strumenti per la terapia sonora. Ha creato e dirige gruppi di meditazione vibratoria riuniti in rete denominati Red de Sonadores.
Tiene seminari e corsi di formazioni in tutto il mondo, inclusa l’Italia.
“…già vent’anni fa avevo osservato che alcune ciotole tibetane producono vari suoni simultaneamente, i quali si relazionano tra loro in una scala armonica. Esiste in esse un suono grave, che si chiama fondamentale, e gli altri suoni che la ciotola produce si sviluppano da questo con una relazione proporzionale.
Questi suoni possono anche essere fatti suonare individualmente e in una prova di laboratorio ho messo acqua dentro la ciotola per vedere cosa succedeva con le onde al suo interno. Così ho scoperto che ogni suono produce una informazione di ordine diversa, poiché suonando i suoni armonici separatamente nell’acqua si produceva una forma differente: i suoni armonici ordinano la materia…”
A. R.